RNA = acido ribonucleico, formato da un unico filamento e ha un ruolo importante nella traduzione dell'informazione genetica: le cellule molto ricche di RNA sintetizzano grandi quantità di proteine.
Le basi azotate dell'RNA sono la guanina, l'adenina, la citosina e l'uracile (che sostituisce la timina).
Particolari sequenze nucleotidiche chiamati promotori, sono i luoghi dove si lega l'enzima RNA polimerasi e qui il DNA si apre in due filamenti, sono i segnali di partenza per la sintesi dell'RNA, esistono anche le sequenze di arresto o terminatrici che bloccano la sintesi.
Finito il suo compito l'RNA si scompone nei nucleotidi che lo formano.
La trascrizione avviene in tre fasi:
II- troviamo la fase di allungamento l'RNA polimerasi sintetizza il trascritto di mRNA e il fattore sigma si stacca
III- nella fase finale quella di terminazione l'RNA polimerasi incontra una sequenza di arresto e blocca il processo da trascrizione.
Elaborazione mRNA
Di solito le sequenze dei geni codificanti per le proteine sono interrotte da sequenze nucleotidiche che non vengono tradotte, queste interruzioni non codificanti di un gene sono dette introni, mentre gli esoni sono sequenze codificanti cioè tradotte in proteine.
Prima che la trascrizione sia completata, solitamente quando il filamento di mRNA è lungo una ventina di nucleotidi viene aggiunto un 'cappuccio' di un nucleotide chiamato 7-metilguanosina, all'estremità di 5', processo che prende il nome di capping.
Il cappuccio è necessario per far uscire l'mRNA dal nucleo e per attaccarlo al ribosoma eucariote.
Splicing, meccanismo tramite cui avviene il taglio degli introni e la ricongiunzione degli esoni. Gli introni vengono rimossi dal trascritto di mRNA da un grosso complesso molecolare che prende il nome di spliceosoma, formato da numerosa subunità chiamate snRNP, cioè small nuclear ribo-nucleo-protein (=piccole riboproteine nucleari).
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