Compito delle vacanze: leggere un libro a mia scelta per poi farne una recensione; io ho pensato di leggere un libro di Sigmund Freud, "Il sogno e la sua interpretazione".
L'argomento "sogni" mi ha sempre affascinata e incuriosita, con questo libro ho scoperto molte cose interessanti; nelle quali alcune volte mi sono ritrovata.
TITOLO: il sogno e la sua interpretazione
AUTORE: Sigmund Freud
ANNO PUBBLICAZIONE: 1900
Ho fatto un po' di ricerche e ho trovato che con "l’interpretazione dei sogni" Freud ha avviato una delle grandi rivoluzioni del Novecento divulgando la sua teoria dei processi inconsci.
Alla vita onirica e alla sua interpretazione viene riconosciuto un ruolo fondamentale per la comprensione delle patologie psichiche ma anche delle motivazioni di tanti nostri atteggiamenti e aspetti caratteriali.
Spiegare cosa si nasconde dietro i contenuti del sogno per Freud equivale a entrare negli abissi della nostra psiche, a scoprire desideri e pulsioni rimossi, che la coscienza tende a nascondere perché "inaccettabile".
Nell' "Interpretazione dei sogni" Freud distingue nel sogno il contenuto manifesto cioè il racconto del sogno, la narrazione, le varie parti di cui è composto, ed un contenuto latente cioè il significato del sogno, il messaggio nascosto.
Per arrivare al contenuto latente, ai contenuti nascosti, è tutto legato all'appagamento di un desiderio; Freud sostiene che il sogno si rivela un insieme chiaro e logico di pensieri, bisogni e desideri. Fa l'esempio (soprattutto nei bambini) che si sogna spesso desideri irrealizzati nella vita reale, pensieri della giornata. Oppure un sogno che capita a molte persone è quello del cadere nel vuoto, spiegato con l'ansia di non riuscire a superare ostacoli nella vita di tutti i giorni, avere dubbi o incertezze.
Freud ha interpretato sogni mandati dai suoi lettori, e uno in particolarmente mi ha colpita; riguarda i numeri.
Una signora, doveva pagare un qualcosa e la figlia prese dal suo portafoglio 3 fiorini e 65 centesimi. La donna disse: "Che fai? Costa solo 21 centesimi".
Detto così non dice molto, ma facendo attenzione ai numeri Freud riuscì a darne una spiegazione. Quando si chiede di interpretare un sogno è necessario fare un quadro generale anche della giornata, dei pensieri, tutto ciò che si può collegare al sogno, ed essere precisi.
La sognatrice era straniera e sua figlia frequentava la scuola a Vienna. Lei poteva continuare il trattamento con Freud finché sarebbero rimaste lì. Proprio il giorno prima la preside della scuola le aveva consigliato di lasciare la figlia a scuola ancora un anno. Un anno equivale a 365 giorni, cioè 3 fiorini e 65 centesimi, mentre i 21 centesimi corrispondono alle tre settimane che mancano alla fine dell'anno scolastico, ed anche alla fine del trattamento della paziente. Erano delle considerazioni di carattere finanziario che ha portato la donna a rifiutare la proposta della preside.
Quando si dice "il tempo è denaro"!
Citazione di Freud: "uomini e donne si giudicano meglio da quel che sognano che da quel che pensano".
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