domenica 28 aprile 2013

CONTROLLO GENICO DEGLI EUCARIOTI

La regolazione della trascrizione nelle cellule eucariote presenta notevoli analogie, anche se molte differenti rispetto a quella che avviene nei procarioti. 
Per esempio in entrambe le cellule, al processo di trascrizione partecipano sia le piccole molecole effettrici sia gli attivatori e i repressori che influenzano la capacità dell'enzima RNA polimerasi di legarsi al promotore. 
Nelle cellule eucariote ogni gene strutturale possiede un proprio sistema di controllo, viene trascritto separatamente quindi non ci sono gli operoni.

DNA+proteine= cromatina
La cromatina è in relazione con il tasso di informazione genica che si vuole trasmettere. 
La colorazione ne rivela due tipi:
EUCROMATINA; risulta più dispersa e si colora debolmente
ETEROCROMATINA; è più condensata e si colora più intensamente. 

Genetista Mary Lyon- 
La trascrizione può avvenire in maniera molto limitata, o non avviene affatto, nei corpi di Barr, ovvero i cromosomi X, strettamente spiralizzati e irreversibili disattivati. Il cromosoma X nei mammiferi di sesso maschile ne è presente solo uno, mentre nelle femmine sono due, quindi potrebbero produrre il doppio delle proteine.Invece uno dei due cromosomi X è spiralizzato già dalla fase embrionale(inattivato), e diventa inaccessibile agli enzimi che danno avvio alla trascrizione. 






Il promotore delle cellule eucariote è costituito da tre regioni differenti:

I: la prima regione è detta TATA box, (5' – TATAAA – 3') sequenza che localizza il punto esatto da cui la trascrizione può avere inizio
II: la seconda regione, il sito di inizio della trascrizione, dove l'RNA polimerasi si inserisce per avviare la trascrizione.TATA box e sito di inizio della trascrizione formano un complesso chiamato promotore basale (core promoter), a cui sono legati cinque fattori di trascrizione generali (GTF), per consentire l'attacco della RNA polimerasi. Si forma così quello che è definito complesso di pre-inizio
III: la terza regione è il sito degli elementi regolatori, formato da sequenze nucleotidiche del DNA chiamate enhancer o silencer, a seconda della funzione (avvio o inibizione della trascrizione di un gene).


Un mediatore mette in comunicazione i geni di regolazione con i promotori e controlla la velocità a cui l'RNA polimerasi può svolgere il processo di trascrizione.






FONTI- Libro di testo




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