lunedì 7 ottobre 2013

Silicati e non silicati

CLASSIFICAZIONE DEI SILICATI

Il 75% della crosta terrestre è costituito da ossigeno e silicio, normalmente esse si trovano combinati con altri cationi metallici a costituire i silicati. 

NESOSILICATI: i tetraedri sono isolati e indipendenti l’uno dall'altro, tenuti assieme da elementi come il magnesio e il ferro.
ZIRCONE

SOROSILICATI: silicati a coppie di tetraedri che condividono un vertice.


EPIDOTO


CICLOSILICATI: tre o più tetraedri formano una struttura anulare grazie alla condivisione di due vertici ciascuno. 
BERILLO


INOSILICATI: in questo caso i tetraedri si uniscono formando catene che possono essere singole, come nel caso dei pirosseni, oppure catene doppie come negli anfiboli.


AUGITE e ORNEBLENDA


FILLOSILICATI: sono caratterizzati da una struttura a strati formata dai tetraedri. Ogni tetraedro si lega ad altri tre attraverso l’ossigeno. 
SERPENTINO

TETTOSILICATI: in cui i tetraedri legandosi formano strutture tridimensionali. 
QUARZO


I silicati in base alle loro caratteristiche chimiche e fisiche si possono suddividere in due gruppi;


  • silicati felsici: abbondanti di silice e di alluminio, sono acidi e non sono molto densi.
  • silicati mafici: sono ricchi di ferro e magnesio, ma poveri di silicio a causa della loro natura basica, e con elevato peso specifico.

L'abbondanza di silicio , alluminio e ossigeno, dona ai minerali una colorazione chiara, ad esempio i feldspati.
Il ferro e il cromo impartiscono una caratteristica colorazione verde scuro ai minerali in cui sono presenti. 





MINERALI NON SILICATI

I minerali non silicati costituiscono circa l'8% della crosta terrestre.
Si possono suddividere in questi sei gruppi:

* CARBONATI: contengono carbonio e ossigeno legati a un elemento metallico. 
Sono molto frequenti nelle rocce sedimentarie.
I due più famosi sono la calcite, costituito da carbonato di calcio neutro CaCO3 e la dolomite, carbonato di calcio e di magnesio CaMg(CO3); che formano rispettivamente rocce calcaree e dolomitiche.

* SOLFATI: formati da zolfo e ossigeno legati a un elemento metallico. Si tratta di minerali che precipitano per evaporazione di soluzioni acquose concentrata. 
Esempi: l’anidrite formata dal gruppo zolfo, ossigeno e calcio CaSO4, e il gesso CaSO4 2H2O.

ALOGENURI: formati da ioni di un alogeno combinato con un altro elemento. Un esempio è il salgemma costituito da cloro e sodio Na+Cl-, anche fluorite CaF2. Generalmente sono abbastanza teneri, incolori e solubili in acqua. 

* SOLFURI: importanti giacimenti minerari sono composti dallo zolfo e da elementi metallici, come la pirite formata da zolfo e ferro FeS2 e la galena PbS.

* OSSIDI E IDROSSIDI:  si tratta di minerali in cui un elemento è combinato con l'ossigeno e a volte anche con molecole d'acqua. Più comuni: magnetite Fe3O4, ematite Fe2O3 --> spesso colorati di giallo o rosso.

* ELEMENTI NATIVI: minerali costituiti da un metallo o semimetallo, che si trovano in natura allo stato elementare. Come l’oro Au, l’argento Ag e il rame Cu. Anche la grafite e il diamante, entrambi costituiti da carbonio. 





FONTI: LIBRO DI TESTO "Le scienze della terra" e QUESTO SITO 

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